L’allenatore rosanero alla vigilia della partita in Calabria presenta i prossimi avversari e sottolinea: “Abbiamo la possibilità di arrivare a una classifica importante e non possiamo sbagliare”
“Affrontiamo una squadra che viene da un periodo difficile, ha iniziato il campionato molto bene, ha subito sconfitte che hanno portato al cambio di guida tencica. Affrontiamo un avversario ostico che vuole riprendersi da un momento complicato”. Così ha provato a mettere in guardia la sua squadra l’allenatore del Palermo Eugenio Corini alla vigilia della partita di domani alle 14 sul campo del Cosenza, squadra che la settimana scorsa ha visto l’avvicendamento in panchina fra Davide Dionigi e l’attuale tecnico Williamo Viali.
“Ricordavo in settimana ai miei giocatori – ha proseguito Corini – che il Cosenza fondamentalmente sta vivendo quello che noi abbiamo vissuto fino a un paio di settimane fa. Questo è un campionato di grande equilibrio, con sali e scendi emotivi continui. Veniamo da due vittorie, ma è in un percorso di crescita, di ricerca di identità e di mentalità che per noi quella di domani diventa una partita molto importante. Vogliamo dare seguito a quello che abbiamo costruito e fare capire che vogliamo alzare il nostro livello di un altro gradino. Trovermo un aversario che vorrà riprendersi da un momento difficile, la squadra è andata in ritiro da mercoledì e vorrà fare fare una partita volitiva. Siamo pronti, l’abbiamo preparata bene, mi attendo delle risposte dal punti di vista della voglia di andare a lottare per guadagnare un pezzetto di gloria in più che in ogni partita bisogna andare a prendersi”.
Allenatore nuovo e Cosenza in ritiro da mercoledì per Corini rappresentano un campanello d’allarme sul tipo di partita che vorranno fare i padroni di casa. “Dovremo stare attenti a molte cose – ha spiegato Corini – non solo alla voglia di rivalsa. Il Cosenza ha qualità e giocatori che conoscono la categoria. Dobbiamo vincere aggressività e voglia che metteranno in campo i nostri avverari. Possiamo arrivare in una situazione di classifica molto importante e non possiamo perdere questo tipo di occasione sbagliando atteggiamento. L’avversario è ostico, ma sappiamo come affrontarlo”.