Rosanero al “San Vito-Marulla” con l’obiettivo di conquistare il terzo successo di fila, dopo quelli ottenuti contro Modena e Parma. Corini conferma l’undici delle ultime due uscite
Il Cosenza, poi la sosta. Il Palermo vuol chiudere al meglio questa prima parte di campionato, e provare a prendersi una posizione di classifica più comoda. Per farlo deve dare continuità alle vittorie ottenute contro Modena e Parma, vittorie arrivate senza subire gol e che hanno permesso agli uomini di Corini di allontanarsi dalla parte bassa della classifica.
Il match di Cosenza presenta numerose insidie, su tutte la voglia della squadra calabrese di interrompere la striscia di sconfitte consecutive (5) che ha complicato un cammino iniziato alla grande. Per il tecnico Viali sarà la prima in casa. Corini ha spiegato ai suoi che la rabbia dei giocatori del Cosenza è pari a quella che i rosanero nutrivano fino a qualche settimana fa. Rabbia paragonabile a disperazione. Questo significa che i calabresi daranno il massimo, su ogni pallone, spronati anche da una tifoserie delusa e arrabbiata.
Corini però, deve guardare anche al cammino del Palermo: vincere significherebbe consolidare quanto di buono fatto nelle ultime settimane, dopo la debacle di Terni. E per questo – nel segno della continuità – il tecnico rosanero riproporrà l’undici delle ultime due settimane: Pigliacelli in porta; Mateju, Nedelcearu, Marconi e Devetak a comporre la linea di difesa; Segre, Gomes e Broh a centrocampo; Valente e Di Mariano larghi a supporto di Brunori.