La società di viale del Fante paga per le intemperanze di alcuni suoi tifosi a Cosenza che hanno lanciato un petardo che ha stordito due steward. Il difensore era in diffida ed è stato ammonito
Il giudice sportivo Germana Panzironi, assistito da Stefania Ginesio e dal rappresentante dell’A.I.A. Edgardo Pansoni ha sanzionato il Palermo con 12 mila euro di ammenda. “Per avere – si legge testualemente nella motivazione del provvedimento – suoi sostenitori, all’inizio del secondo tempo, lanciato nel recinto di giuoco un petardo che esplodeva vicino a due steward causandone lo stordimento; per avere inoltre, al termine della gara, lanciato nel settore occupato dalla tifoseria avversaria un petardo ed una bottiglietta di plastica semipiena”.
E al club di viale del Fante è anche andata bene perchè il giudice sportivo ha attenuato la sanzione in base alla norma che premia le società che si spendono attivamente per controllare i propri tifosi e limitarne le intemperanze. Per lo stesso motivo il giudice sportivo non ha adottato alcuna sanzione per “avere introdotto nell’impianto sportivo ed utilizzato esclusivamente nel proprio settore materiale pirotecnico di vario genere (petardi, fumogeni e bengala)”.
A proposito dei giocatori, invece, squalificato per un turno il difensore Ivan Marconi: il giocatore era diffidato ed ha rimediato un cartellino giallo che ha fatto scattare automaticamente la squalifica. Marconi salterà la partita di domenica 27 novembre alle 18 contro il Venezia al Barbera.