Con l’ammonizione subita a Brescia per intervento falloso l’attaccante rosanero finisce sotto rischio squalifica: club graziato dall’ennesima multa per materiale pirotecnico in curva
Il capitano del Palermo Matteo Brunori è finito fra i diffidati dopo l’ultima ammonizione rimediata lunedì nel corso della partita giocata contro il Brescia. L’attaccante rosanero, alla quarta sanzione, è stato ammonito per un intervento falloso nel corso della partita pareggiata 1-1 contro la squadra di Alfredo Aglietti.
Brunori finisce così a rischio squalifica. L’attaccante italobrasiliano fino a questo momento del campionato non ha saltato nemmeno una partita, partendo titolare in tutte le gare disputate in campionato e rimanendo in campo per il 98 per cento dei minuti giocati.
Il Giudice Sportivo consigliere Germana Panzironi, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A. Edgardo Pansoni, ha invece deciso di non comminare l’ennesima sanzione al Palermo per la presenza di materiale pirotecnico nel settore ospiti del Rigamonti. “I sostenitori delle società Ascoli, Bari, Benevento, Brescia, Cagliari, Cittadella, Como, Genoa, Modena, Palermo, Perugia, Reggina, Ternana e Venezia – si legge sul provvedimento del Giudice Sportivo – hanno, in violazione della normativa, introdotto nell’impianto sportivo ed utilizzato esclusivamente nel proprio settore materiale pirotecnico di vario genere (petardi, fumogeni e bengala)”. In base alla norma che prevede l’attenuazione delle sanzioni se i club collaborano per limitare le intemperanze dei propri tifosi il Giudice Sportivo ha deciso “di non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti delle società in ordine al comportamento dei suoi sostenitori”.