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Palermo, Corini: “Ascoli squadra forte, dovremo stare attenti. E sul mercato…”

Il tecnico rosanero parla della partita del Cino e Lillo Del Duca di sabato alle 14 e mette in guardia i suoi dopo la sconfitta dell’andata

“L’Ascoli ha carattere e nel girone di ritorno ogni punto pesa di più, bisogna fare attenzione particolare perché quella marchigiana è una squadra che è sempre rimasta nella parte sinistra della classifica”. Lo ha detto l’allenatore del Palermo Eugenio Corini a proposito dell’Ascoli che domani alle 14 ospiterà i rosanero allo stadio “Cino e Lillo Del Duca” nella ventiduesima giornata del campionato di Serie B.

“Hanno acquistato giocatori forti per la categoria come Proia e Forte – ha continuato Corini – per migliorare il collettivo che già l’hanno scorso era stato costruito per fare i playoff. Quello di Ascoli è un ambiente caldo, ma noi sappiamo bene cosa dovremo affrontare per superare al meglio una squadra che spingerà forte dall’inizio”.

A proposito di calciomercato, Corini ha spiegato quali saranno le ultime manovre del Palermo. “Cerchiamo un giocatore alternativo a Sala a sinistra – detto – visto che dopo la partenza di Devetak e Crivello al momento non c’è. Abbiamo sempre adattato Mateju, ma voglio un calciatore con caratteristiche specifiche. Poi c’è l’idea di prendere un altro difensore (a un passo il danese Simon Graves, ndr). E aspettiamo la definizione dell’ingaggio di Verre per il centrocampo. Verre è il centrocampista in più che dicevamo di cercare tempo fa che ha caratteristiche diverse rispetto a Stulac, pensiamo che sia importante avere giocatori diversi per il ruolo di centrale di centrocampo. Stulac sta facendo delle terapie che potrebbero accorciare i suoi tempi di recupero. Il suo è un infortunio particolare, dipende da come reagisce il suo fisico. L’unica cosa che posso dire su Leo è che non sono tempi brevi per il suo recupero”.

Ad Ascoli tornerà da avversario Dario Saric. E a chi gli ha chiesto se quella di domani potrà essere una partita decisiva per un girone di ritorno proiettato verso l’alta classifica, Corini ha messo insieme le risposte parlando anche con ironia “Intanto tocchiamo tutto quello che possiamo – ha detto scaramenticamente – Rispetto alla partita d’andata contro l’Ascoli che con quella sconfittà segnò l’inizio di un periodo difficile dopo l’impatto positivo che avevamo avuto in campionato ora siamo diversi. Siamo cresciuti, ma quando ripeto che non possiamo guardare troppo in là rispetto alla prossima partita che dobbiamo affrontare lo penso veramente. Può essere stucchevole sentirselo ripetere, ma in un campionato con grande equilibrio come questo è davverso così. Di certo andiamo ad Ascoli con un percorso migliore rispetto a quello che poi ci portò alla trasferta di Terni. Abbiamo la volontà di fare più punti rispetto al girone d’andata ben sapendo che anche quel percorso ci ha fatto diventare quelli che siamo oggi. Saric? Tornerà in una città che gli ha permesso di arrivare a Palermo con le sue giocate e le sue qualità. Sta crescendo come condizione atletica e tatticamente. Sicuramente ci terrà a fare bene”.

 

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