I giudizi sulla prestazione dei rosanero contro i bianconeri marchigiani: nulla da rimproverare alla squadra, nemmeno al bomber che sbaglia il rigore e torna a casa con una doppietta

Pigliacelli 7: Attento quando serve sui tiri da fuori, il solito gestore di palla in posizione di difensore aggiunto con compiti di impostazione. Sul gol è vero che la palla arriva nell’area piccola, ma davanti a lui sul primo palo c’è tanto traffico con almeno una decina di giocatori.

Mateju 6,5: Meglio del solito, bene in chiusura sulla destra nel primo tempo. Prende un giallo per un’entrata in ritardo, ma è un fallo ben speso per la situazione che poteva svilupparsi.

Nedelcearu 7: Prova positiva, legge bene i momenti della partita. Sa quando deve andare sull’avversario o temporeggiare. Di testa sventa almeno un paio di situazioni pericolosissime.

Marconi 7,5: Muro in difesa e uomo in più pericoloso in attacco. Se sono tutti spot per il rinnovo di contratto per dirla con Sophia Loren “re-accattatevillo”!

Sala 7: Spinge sulla fascia sinistra, attento in pressione sulle giocate offensive dalla sua parte. E quando serve spazza via che non guasta mai. Sul finire si concede pure un tentativo di andare in porta, ma lo chiudono.

Segre 6,5: Meno evidente il suo lavoro rispetto al passato, ma corre, copre e quando serve rilancia l’azione. Lavoro sporco, ma prezioso. Dal 29’ Verre 6,5: Entra dopo avere passato più tempo in aeroporto che con i suoi nuovi compagni e fa il suo, gestendo palla e contribuendo a portare a casa una vittoria preziosissima.

Damiani 7: Perde palla sul calcio d’inizio battuto dal Palermo, ma poi si fa ampiamente perdonare con l’assist al bacio con il lancio preciso per Brunori sul gol del vantaggio del Palermo. Ogni tanto sembra non essere allo stesso ritmo di compagni e avversari, ma riesce sempre a uscire dalle situazioni difficili con tecnica. Dal 29’ Broh 6,5: Entra per dare sostanza in mezzo e fa da diga.

Saric 7: Prestazione alla sua altezza, recupera palla, salta l’uomo, va in anticipo e punta l’avversario. Nonostante il controllo del var resta il dubbio in occasione del fallo da rigore ai suoi danni non fischiato nel primo tempo. È in crescita e se questo non è ancora il suo massimo sarà un bel rinforzo per il Palermo.

Valente 7: Mette paura agli avversari sulla sua fascia. Fa quello che vuole: va sul fondo e crossa, rientra e tira e per meriti di Leali non trova il gol nel primo tempo. Dal 41’ st Orihuela SV.

Brunori 7,5: Tecnicamente non 8 per il rigore sbagliato, ma torna a casa con una doppietta, la solita prestazione da campione e con l’aggancio a Cheddira in vetta alla classifica marcatori. Sono 12 gol in campionato, 15 in stagione con la tripletta in Coppa Italia. Controllo da campione sul lancio di Damiani, poi di sinistro a incrociare non lascia scampo a Leali. Corini se la ride in panchina, forse sa che ha un po’ ciccato la palla sul tiro, ma resta il fatto che il suo attaccante è sempre decisivo. Calcia male il rigore, ma poi parte da metà campo entra in area e realizza un eurogol dei suoi. Dal 41’ st Soleri 6: pochi minuti, ma impegno al massimo e punge in attacco.

Di Mariano 6,5: Corre ovunque, gli avversari non riescono a giocare sereni per il suo pressing. Si prende la solita razione di calci quando protegge palla e salta l’uomo. Fa a gara con Valente a chi gioca meglio sulla fascia. Gli manca solo il gol. Dal 22’ st Tutino 6,5: Entra per tenere palla, provare a pungere in attacco e lasciare il segno. Lo fa e anche bene.