
I rosanero affronteranno le prime quattro della classifica una di seguito all’altra. Un filotto “terribile” che misurerà realmente le ambizioni della squadra di Corini.
Il mercato è chiuso. Il Palermo ha fatto la sua parte, come testimoniano anche gli addetti ai lavori. Un mercato da big, con colpi sicuri e profili di prospettiva. Ora la palla passa a Corini, a cui spetta il compito di inserire i nuovi e sfruttarne al massimo le capacità tecniche.
I tifosi sognano i playoff dopo l’aggancio dell’ottavo posto. E avranno presto risposte. Già, perché i prossimi quattro turni di campionato, metteranno il Palermo contro le prime quattro della classifica attuale: un mese di fuoco per capire di che pasta è fatto il Palermo, cosa possono dare nell’immediato i nuovi, e se la squadra di Corini può già ambire alla promozione quest’anno, magari attraverso la strettoia dei playoff.
Prima la Reggina, domenica alle 16:15 al Barbera (sarà interessante anche vedere la risposta del pubblico, dopo un mercato da protagonista); poi il Genoa a Marassi in anticipo (venerdì); quindi la sfida alla capolista Frosinone, al Barbera, il match più atteso dell’anno per i noti fatti risalenti alla finale playoff del 2018; e per finire la rivelazione Sudtirol, a Bolzano.
