Vittoria di misura, ma con un errore dagli undici metri da parte di Tutino che avrebbe potuto dare una dimensione diversa al risultato finale
Il Palermo ottiene una vittoria preziosissima contro la Reggina per 2-1 e si ritrova al sesto posto in classifica a sei punti dal Genoa, secondo, con la prospettiva di andare a giocare a Marassi contro i rossoblu nel prossimo turno venerdì alle 20,30. Decisivi per i rosanero i gol di Brunori in avvio di secondo tempo su calcio di rigore conquistato dallo stesso capitano del Palermo e Soleri di testa con il pallone che si è insaccato all’incrocio dei pali. Per l’attaccante che l’anno scorso segnava solo da subentrante ed è stato decisivo con i suoi gol per la promozione è stato il primo gol in serie B.
Partita equilibrata con la Reggina che ha tenuto il pallino del gioco, ma con il Palermo che non ha corso mai grossi pericoli scegliendo di lasciare giocare i calabresi e poi provare a sorprenderli con rapide verticalizzazioni. Dopo essere andati al riposo a reti inviolate la situazione si è sbloccata nel secondo tempo con il neoentrato Verre che ha rubato palla dopo sei secondi dal calcio d’inizio dato dalla Reggina, ha servito Brunori che è entrato in area e ha subito fallo tredici secondi dopo il calcio d’inizio. Dal dischetto lo stesso Brunori ha trasformato cancellando, se mai ce ne fosse bisogno, l’errore di Ascoli.
Brunori poi è stato costretto al cambio e con lui in campo a mezzo servizio il Palermo non è riscito a effettuare la sostituzione, prendendo il gol del pareggio su carambola nell’area piccola di Pigliacelli. Rivas dalla destra al 31′ mette il pallone in mezzo colpendo Broh, la sfera carambola su Strelec e beffa Pigliacelli.
Il Palermo non si scompone e continua a giocare con lo stesso atteggiamento di avvio partita, Mateju ruba palla al 36′ mette in mezzo dove Soleri stacca di testa meglio di tutti mettendo la palla all’incrocio dei pali alle spalle del portiere della Reggina Contini. Sul finire succede di tutto con l’arbitro che ammonisce per la seconda volta Majer e lo espelle. Daniele Minelli viene richiamato dal Var e assegna un rigore per un fallo di qualche istante prima di Cionek su Soleri. Dal dischetto va Tutino che calcia malamente facendosi parare la conclusione.