Partita equilibrata decisa da due episodi che hanno fatto pendere dalla parte dei padroni di casa una sfida bella e aperta meritatamente vinta dai rossoblù
Se doveva essere un altro step sulla strada delle ambizioni future il Palermo torna dal Ferraris con più di un motivo per sperare bene nel prosieguo del campionato. Il 2-0 in favore del Genoa non deve ridimensionare nè i sogni dei tifosi, nè le ambizioni di crescita della squadra di Corini che si è giocata la partita a viso aperto sul campo della vicecapolista uscendo sconfitta, ma senza demeritare.
Gudmundsson inmarcabile, ha sfruttato l’unico spazio fra il palo e Pigliacelli nel primo tempo portando in vantaggio i suoi e rischiando di raddoppiare nel secondo tempo centrando l’incrocio dei pali. Nel secondo tempo girandola di sostituzioni con Corini che ha cercato di cambiare l’inerzia della partita anche a costo di levare dal campo chi stava giocando bene, ma senza riuscire a sbloccare la situazione. Ci stava riuscendo Soleri che a botta sicura si è visto negare la gioia del gol da Martinez.
Poi sul finire di partita nella fase di massima spinta un errore di Marconi ha dato il via all’azione del raddoppio di Jagiello che ha chiuso la partita.