L’allenatore rosanero al termine della partita del Ferraris dopo la sconfitta per 2-0 contro i padroni di casa del Genoa. Il tecnico recrimina per il fallo di mano di Sabelli sul tiro di Verre
“E’ stata una bella partita che si è svolta su più fasi. Abbiamo affrontato una squadra di qualità in uno stadio fantastico. Il Genoa ha confermato la sua caratura. E’ una delle squadre più forti del campionato”. Lo ha detto l’allenatore del Palermo Eugenio Corini in sala stampa al termine della partita persa 2-0 al Ferraris di Genova contro il Genoa.
“Il primo quarto d’ora – ha continuato Corini è stato molto equilibrato, poi si è aperta la partita e abbiamo preso il gol su una situazione rocambolesca. Devo dire che il tiro di Verre è intercettato dalla mano di Sabelli e per me era calcio di rigore. Nel secondo tempo abbiamo costruito occasioni, c’è grande rammarico ma anche la consapevolezza di aver retto una grande prestazione contro una delle squadre più forti del campionato”.
A proposito della prestazione dei suoi giocatori, Corini spende parole d’elogio per la squadra rosanero. “Il risultato non ci ha accompagnato – ha aggiunto Corini – ma la prestazione sì. Adesso abbiamo un altro grande avversario come il Frosinone. Non avremo a disposizione Segre e Mateju che saranno squalificati, ma saremo spinti dal nostro pubblico e sono sicuro che faremo una grande prestazione”.
Per Corini la partita contro il Genoa è il paradigma di quello che serve per rimanere competitivi in questo campionato di Serie B. “Bisogna essere equilibrati e saper soffrire – ha concluso l’allenatore del Palermo – dentro le partite bisogna reggere l’urto della qualità delle avversarie. Nel nostro percorso di crescita la partita contro il Genoa è stata un punto focale”.
