Il tecnico rosanero a fine partita in sala stampa è soddisfatto per la prestazione, sottolinea la voglia dei suoi di vincere contro la capolista e teme per le condizioni di Nedelcearu
“E’ stata una sfida godibile, equilibrata e il risultato di parità è corretto. Questa partita mi lascia il fatto che dopo il gol del Frosinone siamo andati a cercare la vittoria. Se vuoi provare a farlo devi correre qualche rischio e noi siamo andati vicino a fare gol così come a subirlo”. Lo ha detto l’allenatore del Palermo Eugenio Corini al termine della partita pareggiata al Barbera contro il Frosinone 1-1 davanti a quasi 28 mila spettatori.
“La mentalità che cerco nella squadra è questa – ha aggiunto Corini – voglio che i giocatori abbiamo l’incazzatura sana per un pareggio che ti spinge a cercare di fare qualcosa di più in allenamento. Se sei arrabbiato perchè hai pareggiato contro una squadra prima in classifica che sta facendo un campionato a parte per il distacco che ha mi sta bene. Abbiamo affrontato Reggina, Genoa e Frosinone, le prime tre della classe, adesso andiamo a giocare sul campo del Sudtirol che è quarto. E’ il momento di capire consa vogliamo fare. Se a Bolzano faremo bene significherebbe avere il martedì successivo contro la Ternana di nuovo lo stadio pieno. L’applauso finale di oggi significa che la gente ha apprezzato lo sforzo dei giocatori e la squadra deve tenere nel cuore questo applauso per lavorare in settimana con maggiore intensità e alzare sempre di più l’asticella”.
Corini però è preoccupato per le condizioni di Ionut Nedelcearu. “Aspettiamo gli esami sperando che non sia niente di preoccupante – ha detto l’allenatore – ha sentito girare il ginocchio, ma dobbiamo essere fiduciosi perchè lui ha una tempra forte”.