Finisce 1-1 la partita disputata fra le mura amiche del Tocha Stadium. La squadra di Lo Piccolo spreca una grande occasione in ottica salvezza
Sono tanti i rimpianti in casa Palermo Calcio a5 al termine del derby pareggiato per 1-1 contro la VeCo, una partita letteralmente dominata dalla compagine rosanero ma che al triplice fischio non è riuscita a portare l’intera posta in palio a casa. La squadra guidata da coach Lo Piccolo, infatti, nonostante le tantissime palle gol create, non riesce a essere incisiva sotto porta sprecando un’ottima occasione in ottica salvezza.
La prima frazione inizia col Palermo C5 proiettato in avanti, spinto dal pubblico del “Tocha Stadium”. Entrambe le squadre risultano essere ben schierate in campo, ma sono i rosanero a rendersi pericolosi con i tentativi di Daricca e Sgarlata. La difesa della VeCo Palermo regge bene e, nel complesso, sembra non soffrire più di tanto le sortite offensive della squadra di Lo Piccolo. E si va all’intervallo a reti inviolate.
Nel secondo tempo il Palermo Calcio a5 vuole a tutti i costi ottenere la vittoria e scende in campo pigiando il piede a martello sull’acceleratore. Pronti via i rosanero recriminano per un calcio di rigore non concesso per una trattenuta che sembra netta su Sgarlata in piena area di rigore della VeCo. L’episodio aumenta i giri del Palermo che, dopo pochi minuti, trovano il meritatissimo vantaggio con Daricca: il giovane attaccante del Palermo Calcio a5 recupera palla a centrocampo e, dopo una bella progressione centrale, lascia partire una fucilata sul secondo palo che non lascia scampo all’estremo difensore della VeCo.
Dopo il momentaneo 1-0, però, la squadra di casa smette improvvisamente di giocare, gli ospiti si ricompattano e iniziano le prove tecniche che, inevitabilmente, porteranno al pareggio nonostante gli interventi prodigiosi del portiere rosanero Lo Buglio. Il gol della VeCo porta la firma dal portiere Abbate: al 60′ la formazione ospite, in maniera rocambolesca, decide di attaccare con tutto il quintetto, lancio in profondità sul secondo palo dove si trova appostato Abbate pronto a ribadire in rete. A macchiare la rete l’esultanza post gol provocatoria e offensiva di Abbate che viene espulso dal direttore di gara.
Sul finire del match il Palermo Calcio a5, in superiorità numerica, attacca a testa bassa ma spreca ben 4 evidenti occasioni da rete per chiudere l’incontro affidando ai tabellini il risultato finale di 1-1 con i rosanero sprecano un’opportunità gigantesca per guadagnare punti in ottica salvezza.
