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Cittadella-Palermo 3-3, non basta la doppietta di Di Mariano al Tombolato

Un altro pareggio per i rosanero che erano riusciti a rimontare il doppio svantaggio iniziale fino a portarsi in vantaggio nel secondo tempo, subendo poi il ritorno dei padroni di casa

Finisce 3-3 al Tombolato fra Cittadella e Palermo. Un’altra occasione persa per i rosanero che dopo essere finiti sotto di due gol riescono a rierquilibrare le sorti dell’incontro a fine primo tempo e a portarsi in vantaggio nella ripresa, al 19′, con la prima doppietta in rosanero di Di Mariano. Poi il pareggio di Maistrello, anche lui autore di una doppietta, al 29′, a fissare il risultato sul 3-3 finale. A decidere i primi 45′ erano state le reti dei padroni di casa di Maistrello al 3′ e al 23′ su rigore di Antonucci, poi i gol di Di Mariano, anche lui su rigore al 33′, e Brunori al 47′.

Corini sceglie Soleri in attacco accanto a Brunori dal primo minuto; a centrocampo torna Gomes con Saric e Verre, Di Mariano e Aurelio sulle fasce con Mateju, Nedelcearu e Bettella in difesa davanti al portiere Pigliacelli. Pronti via e il Palermo si ritrova sotto di due gol quasi senza nemmeno capire come. Una distrazione in avvio di partita permette a Maistrello di colpire indisturbato all’altezza dell’area piccola davanti a Pigliacelli e sbloccare il risultato. Nella circostanza Bettella accorcia in ritardo sull’attaccante che approfitta dell’ultimo di una serie di errori rosanero che portano al cross dalla sinistra Antonucci, Vita forse controlla con una mano e i giocatori del Palermo protestano disinteressandosi praticamente dell’azione mentre il giocatore di casa serve l’assist all’attaccante. Il var controlla, ed è tutto regolare. Ma quella distrazione ha certamente influito. Poi al 21’ Saric spinge Mastrantonio in area nel tentativo di anticiparlo e per l’arbitro è rigore. Anche questa decisione viene controllata e confermata dal var. Dal dischetto Antonucci spiassa Pigliacelli.

La reazione del Palermo non si fa attendere. Prima al 26′ Soleri controlla sul vertice sinistro dell’area del Cittadella, approfittando di un rimpallo, e prova a calciare, la palla respinta finisce a Saric che davanti al portiere non inquadra lo specchio. Alla mezzora arriva l’occasione per il pareggio: Verre rientra dalla sinistra, l’avversario lo colpisce, ma l’arbitro lascia proseguire. Il var lo richiama e dopo avere visto le immagini assegna il rigore. Sul dischtetto va Di Mariano che accorica le distanze. Brunori, che già al 39′ ci aveva provato in girata, ma colpendo solamente l’esterno della rete, al 47′ approfitta di una sponda di Saric e in girata in acrobazia mette il pallone in rete per il 2-2. Da segnalare che al 41′ Corini è stato espulso dall’arbitro che contemporaneamente ha amminito anche il tecnico del Cittadella Gorini. Il tecnico dei padroni di casa finirà espulso per somma di ammonizioni nel secondo tempo.

Nella ripresa resta negli spogliatoi Brunori. Al suo posto c’è Tutino. Il Palermo, evidentemente, prima di iniziare a macinare gioco ha bisogno di correre seri rischi: al 2′ Vita spreca calciando alto dopo un regalo di Nedelcearu, Branca all’11’ costringe Pigliacelli a una super parata alla sua sinistra. Sono i pericoli che svegliano i rosanero che passano al 19′ con Di Mariano. Soleri va su un pallone che non era destinato a lui ma a Tutino, che nel frattempo finisce a terra, serve di piatto destro dal fondo l’accorrente Di Mariano che all’altezza del vertice sinistro dell’area piccola calcia di piatto in porta portando in vantaggio il Palermo.

Il Cittadella non sembra avere la forza per recuperare, però, Maistrello è in giornata e prende lui tutti i palloni di testa nell’area di rigore dei rosanero. Così al 29′, su cross dalla sinistra, anticipa Bettella e di testa pareggia nonostante il tentativo a mano aperta di Pigliacelli di compiere l’ennesimo miracolo.

Lanna prova a mettere forze fresche inserendo Damiani per Verre e Vido per Soleri, ma il Palermo perde concretezza sotto porta e rischia anche di finire sotto: prima al 37′ ancora con Maistrello lasciato libero ancora una volta da Bettella, poi al 46′ quando l’arbitro, non in giornata, assegna un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Nedelcearu in fase di stacco con Maistrello. Il var, però, richiama l’arbitro e gli segnala il fuorigioco dello stesso Maistrello per cui niente rigore. L’ultimo tentativo, al 50′, è di Damiani dal limite, ma la sua conclusione finisce sul fondo.

Per il Palermo è il quinto pareggio di fila. La zona playoff dista due punti.

 

 

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