Venerdì il dipartimento calcio femminile aveva preannunciato la rinuncia della squadra avversaria, a Castellammare come da prassi triplice fischio dopo 45′
C’era l’arbitro, il Palermo, la distinta di gioco e quasi tutto l’occorrente per la disputa della ventesima giornata del girone C del campionato di Serie C a Castellammare del Golfo. Mancava solo la Cantera Adriatica Pescara che aveva preannunciato la rinuncia a disputare la partita, come da comunicato ufficiale del 10 marzo, annunciando la sua selta al dipartimento calcio femminile che ha trasmesso gli atti al giudice sportivo “per gli adempimenti di competenza”.
A Castellammare del Golfo il Palermo femminile allenato da Antonella Licciardi si è presentato puntuale come sempre, ha consegnato la distinta agli arbitri e poi ha aspettato che i direttori di gara dopo l’attesa di 45′ come da regolamento fischiassero la fine della partita, prendendo atto della mancata presentazione degli avversari.
Al Palermo sarà assegnata la vittoria a tavolino che permetterà alle rosanero di raggiungere quota 38 in classifica, mantenendo la quinta posizione, un punto sotto il Lecce e a quattro di distanza dal Chieti. Proprio mercoledì, alle 14,30, il Palermo sarà ospite del Lecce nell’anticipo della ventunesima giornata.
