Luca Vido, dal ritiro di Girona, racconta l’emozione per la sua prima rete in rosanero, realizzata su rigore contro il Modena prima della sosta.
“Una montagna russa di emozioni”. Usa questa immagine, Luca Vido, per descrivere quello che ha provato al suo primo gol con la maglia del Palermo dopo un’attesa durata oltre sette mesi, un’infinità per un attaccante: “Il gol col Modena è stata una liberazione – ha detto ancora Vido, ai canali ufficiali del Palermo -. Lo dedico ai tifosi, sono stati sempre speciali con me, mi hanno sempre sostenuto. Spero di farne tanti altri. La vittoria col Modena è stata fondamentale. Questo è un grande gruppo, tutti fanno la differenza, anche chi non gioca dall’inizio”.
Nonostante non sia riuscito ancora ad incidere come avrebbe voluto, il legame di Vido con la tifoseria rosanero e la città è speciale: “Giocare davanti a ventimila tifosi è una grandissima emozione. Quando entro al Barbera è sempre emozionante. Sto benissimo sia a Mondello che a Palermo centro. I palermitani mi hanno subito fatto sentire il loro affetto e soprattutto non l’hanno mai fatto mancare, questa è una grande dote.
Il ritiro di Girona sta servendo per recuperare gli acciaccati e recuperare le pile, in vista del finale di stagione: “Mancano otto partite – ha detto ancora Vido – e sono le più importanti della stagione, noi siamo qui per prepararle al meglio. Abbiamo la voglia di far divertire la nostra gente e divertirci noi insieme a loro”.