Per Parma sono partiti in 20, incluso il terzo portiere e un giovane attaccante della Primavera. Le defezioni riguardano tutti i reparti, ma a preoccupare è la difesa.

Non sarà facile fare risultato in queste condizioni, ma Corini spinge i suoi, forte anche del sostegno importante che arriverà dai tifosi: al Tardini sono attesi oltre 3.000 palermitani, che nelle prossime ore potrebbero diventare anche 4.000. Ma sarà un Palermo a dir poco incerottato quello che sabato pomeriggio alla ripresa cercherà di tornare a casa con un risultato positivo dall’Emilia, più o meno la stessa situazione dell’andata ma a parti invertite.

Marconi, Nedelcearu, Bettella, Sala, Broh, Elia, Stulac, Di Mariano e quasi certamente Verre sono i giocatori sui quali il tecnico bresciano non potrà contare. Praticamente tutti titolari o quasi. Di certo il tecnico rosanero sperava in qualcosa di meglio per il suo ritorno in panchina dopo la seconda squalifica stagionale. E accanto a lui, ci sarà anche Brunori che ha smaltito l’infortunio, ma non verrà schierato dall’inizio. Nonostante tutto ciò, Corini spera di far bene, conta sì sulla spinta della gente, ma anche sulle motivazioni dei suoi, l’ex Tutino su tutti, ma anche coloro che finora hanno giocato poco e vengono considerati “alternative”.