La squadra di Corini esce dal campo con il rimpianto di avere perso una partita per via di due sbavature. Resta la difficoltà in zona gol che sembrava risolta dopo la goleada al Modena
Non pochi i rimpianti per il Palermo che esce sconfitto dal Tardini di Parma. La partita finisce 2-1 per i padroni di casa grazie al gol nel primo tempo di Benedyczak al 32′ e di Coulibaly al 77′. Nel mezzo il gol di Soleri, al 41′ del primo tempo, per il momentaneo pareggio.
Nel secondo tempo il Palermo ha praticamente rifiutato di attaccare quando la partita era in pareggio cercando il gol solo nel finale. Da capire se la squadra fosse sulle gambe per il lavoro in ritiro a Girona oppure se per scelta tattica visto che sul finire, dopo avere subito il gol, ma anche dopo cinque sostituzioni, i rosanero si sono lanciati nuovamente in attacco.
Per il Palermo una sconfitta che brucia, arrivata per effetto due due sbavature. Il Parma non ha creato chissà cosa, ma ha approfittato delle concessioni in fase difensiva dei rosanero: sul primo gol con Soleri morbido sulla marcatura e sul secondo gol con una ribattuta non all’altezza della situazione di Pigliacelli che, con la complicità di Buttaro non in linea con i compagni sul fuorigioco, ha permesso ai padroni di casa di vincere. Con questo risultato il Parma scavalca il Palermo in classifica, lo lascia indietro di due punti e rientra in zona playoff.
