Il centrocampista bosniaco dispiaciuto per la sconfitta di Parma che pone momentaneamente i rosanero fuori dalla zona playoff.
Le attenuanti ci sono tutte, ma a fine gara prevale il rammarico per una sconfitta forse immeritata, nonostante le tantissime assenze che hanno condizionato le scelte di Corini: “Non era una partita da perdere – ha detto Saric a fine gara -. Abbiamo fatto la nostra gara, ma la situazione non era facile viste le molte defezioni. Chi ha giocato, comunque, ha fatto la sua partita. Sarebbe stato più giusto un pareggio. Dispiace per noi, i tifosi e la città. Siamo un grande gruppo e adesso ci mettrremo a lavorare a testa bassa”.
“Alla fine abbiamo avuto le nostre occasioni e ci siamo difesi bene. Ci sono situazioni come quella del calcio d’angolo (da cui è nato il primo gol del Parma, ndr) in cui decide l’arbitro, ma noi dobbiamo lavorare sulla marcatura non sulla sua scelta”. Ai playoff, ci crediamo e ci crederemo sempre, finché ci sono partite e punti in palio”.