Il tecnico alla vigilia della partita contro la Spal. “Avversari forti, con giocatori pericolosi e un portiere esperto con cui ho vinto un campionato”
“Dobbiamo vincere, ne abbiamo piena consapevolezza. La vittoria manca tanto sia a noi che ai tifosi”. Lo ha detto l’allenatore del Palermo Eugenio Corini alla vigilia della partita del Barbera alle 16,15 contro la Spal. “Abbiamo fatto tanti miglioramenti – ha proseguito il tecnico – e ci siamo creati un’identità che ha prodotto prestazioni positive, ma solamente una vittoria in 11 partite. Per alimentare il nostro sogno serve una grande partita e battere la Spal. E’ capitato troppe volte di commentare allo stesso modo: dobbiamo tramutare le prestazioni positive in vittorie”.
Corini sottolinea i miglioramenti della sua squadra ed evidenzia la continuità di rendimento. “Nella serie di 11 partite che abbiamo fatto – ha spiegato l’allenatore – il paradosso è che abbiamo rischiato di più nell’unica che abbiamo vinto contro il Modena. Ma questo è un campionato in cui il parametro deve essere tarato: se non facciamo una riflessione su cosa eravamo e volevamo fare e cosa siamo diventati diventa tutto complicato. Abbiamo fatto 25 risutlati utili, rispetto a chi ambisce ai playoff sono tanti. Abbiamo 2 o 3 pareggi in più che condizionano la nostra classifica: il Sudtirol ha 3 vittorie in più di noi e quei 9 punti sono fondamentali per migliorare la classifica. Ma siamo a un punto dai playoff a 3 giorante dalla fine. Dobbiamo ricreare entusiasmo con una vittoria”.
A chi gli chiede un parere sulle penalizzazioni che hanno stravolto la classifica di B, Corini ha risposto senza entrare nel merito. “Rispetto tutte le società di B – ha detto – Siamo felici che la nostra società adempia a tutto e per tempo. Dobbiamo pensare al campo e sapere che se faremo bene accederemo alla griglia dei playoff”.
Sulla Spal, infine, Corini avverte che non bisogna cullarsi sul penultimo posto in classifica degli avversari. “E’ una squadra forte – ha fatto notare – reduce da 5 risutalti utili. Ambivano a un campionato diverso che certifica la difficoltà di questa serie B. Gioca con il 4-3-1-2, ha giocatori pericolosi, giovani bravissimi, gente di esperienza e fra i pali un portiere esperto molto valido come Alfonso con cui ho vinto un campionato”.
