I rosanero di Corini in questo momento sono in settima posizione, dunque in pole-position, ma hanno anche un calendario complicato: prima il Cagliari e poi il Brescia.

La vittoria contro la Spal ha riacceso la speranza dei tifosi del Palermo di conquistare un posto nei playoff e ripetere l’incredibile cavalcata che ha portato la squadra rosanero, l’anno scorso, dalla C alla B pur non partendo con i favori del pronostico. Ripetere l’impresa sarà arduo, ma sognare non costa nulla.

Prima però, va conquistato un posto nei playoff, cosa del tutto non scontata, nonostante l’attuale settimo posto in classifica. In corsa per due posti ci sono otto squadre. Si direbbe che i rosanero sono in pole-position: di certo hanno il destino nelle loro mani, ma non facile perché adesso la squadra di Corini dovrà vedersela con due squadre che hanno ancora obiettivi da raggiungere.

Prima il Cagliari che punta al quarto posto e in casa non perde dai primi di ottobre (oltre al fatto che con Ranieri ha trovato la giusta quadratura) e poi con il Brescia che sta lottando per evitare la retrocessione. Le Rondinelle sabato riceveranno il Pisa e poi si giocheranno il tutto per tutto a Palermo.

Dato il traffico che c’è a ridosso dell’ottavo posto, un peso specifico importante lo avranno di certo gli scontri diretti: tra le antagoniste del Palermo per un posto nei playoff, i rosanero sono in vantaggio solo con il Modena, mentre sono in svantaggio con il Venezia e la Reggina. Situazione di parità per quanto riguarda Pisa e Ascoli: in caso di arrivo a pari punti con una di queste due formazioni, andrebbe considerata la differenza reti.