Allo Sport Village Tommaso Natale in campo tutti e quattro i fratelli di Pallavicino Chicca, Salvatore, Giovanni e Giacomo per ricordare il padre. Fra Legend e Picciotti è finita 7-7
Sono accorsi in tanti, nonostante la pioggia, allo Sport Village Tommaso Natale per salutare idealmente il compianto papà del Malvagno, Peppino Tedesco, e per rivedere in campo i miti del Palermo dei Picciotti contro alcune delle più amate vecchie glorie del Palermo. E sul campo 14 reti in totale per un 7-7 che, nel finale, ha visto le rispettive squadre cedere solo alla fatica. I tifosi rosanero presenti hanno potuto ammirare nuovamente le fughe di Vasari sulla fascia, le parate plastiche di Zangara e le giocare dei fratelli Tedesco tra sorrisi e divertimento.
“È stato bellissimo ritrovare vecchi amici in campo – ha commentato il padrone di casa Giacomo Tedesco – tutti presenti per nostro padre. È bastato alzare il telefono e dire il suo nome per avere la conferma della loro presenza, questo è qualcosa che non si dimentica. Ringrazio tutta la gente che è venuta al campo e che ha voluto partecipare con il cuore alla raccolta fondi che abbiamo organizzato per i bambini diabetici”.
Una serata incentrata nel ricordo del papà della dinastia Tedesco, ma anche rivolta alla beneficenza: presente l’Associazione Diabetici della Provincia di Palermo Vincenzo Castelli ODV, che ha potuto raccogliere le offerte libere dei presenti e fornire importanti informazioni sul diabete mellito, che affligge circa 20 mila bambini in tutta Italia.
“Da quasi 40 anni – ha spiegato Francesco Sammarco, presidente dell’Associazione Vincenzo Castelli – operiamo sul territorio, cooperando con l’Ospedale dei Bambini, cercando di sensibilizzare le famiglie sulla gestione e il trattamento di una malattia che, purtroppo, al momento è diagnosticabile ma non curabile. Ogni anno organizziamo dei campi scuola nei quali ospitiamo il bambino allontanandolo dalla quotidianità della sua famiglia per una o due settimane così da renderlo autonomo nella gestione della sua patologia”.