Tre anni fa il consiglio federale ratificava la promozione dei rosanero in serie C dopo che la squadra di Rosario Pergolizzi aveva chiuso al primo posto al momento della sospensione per Covid
Correva l’anno 2020, si racconterà fra qualche decennio, e il calcio si fermò come ai tempi della guerra. Ma a fermare il pallone fu il Covid. I campionati si fermarono e il neonato Palermo della società, ancora in piedi a quel tempo, Hera Hora della famiglia Mirri e di Tony Di Piazza si ritrovò primo in classifica in un campionato sospeso.
La soluzione fu trovata dalla Federcalcio che nel consiglio dell’8 giugno del 2020 decise la promozione in Serie C delle prime dei nove gironi del campionato di Serie D: nel girone I, quello del Palermo, i rosanero al momento della sospensione erano in testa con 63 punti (20 vittorie, tre pareggi e tre sconfitte) davanti al Savoia con 7 punti di vantaggio.
Nel caso del Palermo non ce ne fu bisogno perchè il divario era netto, ma la regola applicata in tutti i campionati fu quella della media punti ponderata fra partite in casa e in trasferta: il Palermo chiuse con 2,42 davanti al Savoia a 2,15.