Battendo il Padova per 1-0 grazie ad un rigore di Brunori, i rosanero di Baldini festeggiavano il ritorno nella serie cadetta a distanza di tre anni dal fallimento.
Un anno fa la festa più bella. Per una promozione per molti versi inaspettata. Già, perché a gennaio, quando Baldini venne chiamato a sostituire Filippi, era l’unico a crederci. Ma quella voglia di stravolgere ogni pronostico e compiere una vera e propria impresa, col tempo divenne contagiosa e travolgente. E alla fine, a furia di dirlo e di pensarlo, grazie anche ai gol di Brunori, Floriano e Soleri, agli assist di Valente, alla caparbietà di De Rose e Marconi, alle parate di Massolo, il Palermo partito da outsider ha sbaragliato la concorrenza.
Ai playoff la squadra di Baldini eliminò nell’ordine Triestina, Virtus Entella, Feralpisalò e il Padova in finale, tutte squadre sulla carta più attrezzate dal punto di vista tecnico, vincendo quattro volte su quattro in trasferta e non subendo alcun gol tra semifinale e finale. Un trionfo. Un ricordo ancora vivido nella mente dei tifosi rosanero che un anno fa riempirono il Barbera per festeggiare una delle imprese più belle e significative della storia del Palermo.