Pigliacelli 7,5: Inizio da brividi, viene chiamato in causa più volte e riesce a tenere la sua porta inviolata. Incolpevole sui due gol che prende, decisivo sul finire sul tiro a tempo scaduto di Veloso.
Graves 5,5: Non si capisce mai se è freddo o incosciente, fatto sta che gioca semplice ed è concreto anche se fa venire i capelli bianchi a chi lo guarda. Ruba palla due volte dopo averla persa in occasione del gol del vantaggio del Palermo. Il voto è collettivo per la fase difensiva da incubo sui calci piazzati e in alcune letture sbagliate.
Lucioni 5,5: Non bada tanto alla forma, molta sostanza. Il voto è collettivo per la fase difensiva da incubo sui calci piazzati e in alcune letture sbagliate.
Marconi 5,5: Segue Moreo ovunque, pure negli spogliatoi forse. Ci prova di testa. Il voto è collettivo per la fase difensiva da incubo sui calci piazzati e in alcune letture sbagliate.
Lund 5,5: Va via un paio di volte sulla fascia sinistra e mette palla in mezzo. Sembra più in palla, anche se pure lui in avvio di partita soffre la partenza del Pisa. Nel secondo tempo spinge finché ne ha. Il voto è collettivo per la fase difensiva da incubo sui calci piazzati e in alcune letture sbagliate. Dal 31’ st Aurelio 5,5: Entra e dà il suo contributo, anche se prova a regalare un pallone agli avversari nella sua metà campo.
Segre 8: E’ il più in forma del momento, corre, imposta e si traveste da tuttofare. Segna il gol vittoria, il secondo di fila.
Gomes 6,5: In avvio lo prendono in mezzo, poi trova la posizione giusta anche con l’aiuto dei compagni. Tenta il tiro dopo un’azione personale e rimedia un angolo. Nonostante i due gol del Pisa continua a tenere la bussola bene e non si perde. Corini lo sostituisce per avanzare il baricentro dei suoi. Dal 31’ st Stulac 6: Per poco non segna facendosi colpire da un rinvio del portiere.
Coulibaly 7,5: A centrocampo serve come l’acqua nel deserto. Ruba palla, avvia l’azione e c’è sempre. In occasione del gol del vantaggio tocca quel tanto che basta per mantenere il possesso della palla in un’azione che sembra il simbolo della caparbietà di una squadra che vuole vincere la partita. Corini lo sostituisce appena il Pisa resta in 10. Dal 18’ st Soleri 6,5: Entra per dare maggiore peso offensivo in superiorità numerica. Cerca il gol e lotta come sempre.
Insigne 8,5: Inizia timoroso e timido. Poi segna e la sua partita svolta, serve l’assist per il raddoppio di Brunori e quello per il gol di Segre. Migliore in campo, ben ritrovato. Dal 41’ st Valente SV.
Brunori 7: Trova sempre lo spazio giusto o per tornare a prendere palla e liberare l’inserimento dei compagni o per tirare. Segna un gol, impegna il portiere del Pisa in un’altra circostanza, sta bene e vuole farlo vedere con concretezza. Nel secondo tempo ha la palla per chiudere la partita e portarla sul 4-2, prova a saltare Nicolas, ma si fa ipnotizzare.
Di Francesco 7: Un paio di strappi sulla sinistra per fare vedere che se punta l’uomo è in grado di saltarlo. Bene in combinazione con Lund e Segre. Prende coraggio e gioca sempre meglio, cerca il gol ma non riesce a trovarlo colpisce la traversa in acrobazia e poi Nicolas gli chiude lo specchio. Dal 31’ st Di Mariano 6: Entra per aumentare la pericolosità dei suoi in superiorità numerica e dà il suo contributo.