Corini è tornato in discussione. Quanto meno tra i tifosi. L’allenatore del Palermo pensa già al prossimo match, quello con il Lecco di domenica prossima, ma l’ambiente è sfiduciato e a 10 giornate dalla fine del campionato, è inevitabile guardare al futuro: quello immediato e quello più lontano. Il Corriere dello Sport si concentra sulla posizione del tecnico che non sembra essere cambiata rispetto al passato:
“La tensione nell’ambiente è alta – si legge sul quotidiano sportivo romano – i rosanero sono crollati proprio quando sembravano cresciuti. Invece hanno evidenziato paurosi vuoti soprattutto legati alla concentrazione. La posizione di Corini resta la stessa di prima: il City Group ha lavorato essenzialmente sulla continuità di metodo e trarrà le conclusioni solo a fine stagione e l’ipotesi dell’esonero è stata nuovamente esclusa, ma la società è comunque perplessa dell’andazzo a tre mesi dalla scadenza del contratto dell’allenatore. Come avvenuto nel periodo buio fra ottobre e dicembre (4 k.o. in 6 gare), l’intenzione è quella di continuare sulla via della fiducia e razionalità, tanto che non sarebbe stato preallertato nessun altro tecnico e non sono previsti interventi ufficiali o conferenze stampa da parte dei dirigenti”.