Continua a seguire il Palermo da lontano e si è fatto un’idea ben precisa, anche perché oltre a conoscere la piazza, conosce anche il campionato di B. Stiamo parlando Haitam Aleesami, 32 anni, rosanero dal 2016 al 2019: “Ho visto diverse partite quest’anno del Palermo, compresa l’ultima contro il Venezia – ha detto nel corso di un’intervista al portale ilovepalermocalcio.com -. Certamente i rosanero hanno fatto meglio in altre occasioni. Vedo però un gruppo unito che a mio avviso può ancora giocarsi le sue carte. L’idea del City forse è quella di puntare soprattutto sui giovani e ciò che manca oggi al Palermo a mio avviso è la componente esperienza. Un gruppo giovane può non farti vincere nell’immediato, ciò che serve è il mix giusto tra gioventù ed esperienza”.
Aleesami ha avuto modo di lavorare con Corini nel 2016: “Stati appena due mesi – ha detto -. Rispetto a De Zerbi mister Corini venne con un’idea di calcio diversa. Se il primo infatti voleva far valere il suo modo di vedere il calcio puntando sulla crescita dei calciatori, il secondo porto avanti un’idea di calcio più semplice e senza rischi. La scelta di Corini fu orientata solo alla ricerca del risultato. Il tempo per lavorare però fu poco, ma posso dire di aver conosciuto una persona seria, pacata e con la cultura del rispetto”.