Un sogno realizzato. Non si può definire altrimenti quello di Dario Mirri. Il presidente del Palermo ha in testa il centro sportivo sin da quando nell’estate del 2019 ha fatto ripartire il club dalla Serie D (con Di Piazza). E finalmente ha potuto tagliare il nastro: “Sono molto emozionato – ha dichiarato Mirri, in mezzo a Gravina, Schifani, Lagalla e ai dirigenti del City e del Palermo – perché ricordo bene i tre anni di percorso fatti da quando abbiamo acquistato il terreno. Sognavo di vivere una giornata come questa”.
“In questo luogo pieno di ulivi – ha aggiunto Mirri – il nostro motto “radici e ali” acquista ancora più senso: ci sono le radici della Sicilia e di Palermo. E ora c’è un Palermo che ha una casa per volare. Fatemi ringraziare l’architetto Chiara Mazzarella, il quale ha diretto i lavori Non posso non ringraziare il City Football Group che sta costruendo qualcosa che ho sempre sognato. Una società ricca di serietà, dignità, competenze e si sta realizzando quello che quattro anni fa abbiamo sognato. Un grazie immenso ai tifosi che sono l’anima della società e che ci hanno sempre sostenuto e anche a chi, magari, non c’è e dall’alto ci sta guardando”.
