Lacrime, applausi, striscioni e cori: così i tifosi del Palermo hanno voluto salutare Totò Schillaci. Nella mattinata di venerdì l’addio in Cattedrale, alla presenza di numerose personalità del calcio e non solo. Il feretro dell’eroe di Italia ’90 è arrivato in chiesa poco prima delle 11,30. La messa è stata officiata da Monsignor Sarullo, la salma è stata benedetta dal vescovo Lorefice.
Tra i banchi della Cattedrale tanti ex compagni, oltre ai parenti e agli amici: c’era Beppe Bergomi, capitano dell’Italia nel ‘90, con Giuseppe Giannini e Gigi De Agostini, l’ex numero uno della FIGC Antonio Matarrese, e l’attuale Presidente della Federazione Gabriele Gravina, oltre il suo storico agente Antonio Caliendo.
In rappresentanza del Palermo, oltre al nipote Francesco Di Mariano, seduto tra i parenti, c’erano il presidente Mirri e il direttore generale Gardini, il capitano Brunori e Segre, il direttore sportivo De Sanctis e il suo braccio destro Migliaccio, oltre ad una squadra intera del settore giovanile. Sabato contro il Cesena i rosanero porteranno il lutto al braccio, ma la società e i tifosi ricorderanno l’eroe di Italia ‘90 anche nel pre-gara.
