Obiettivo dare continuità alla vittoria di Bolzano e soprattutto conquistare il primo successo casalingo della stagione. In una parola: battere la Salernitana. Dionisi non vuole dare troppo peso allo zero nella casella delle vittorie casalinghe, anche perché il Palermo ha giocato soltanto due volte quest’anno al Barbera, ma sa benissimo – lui per primo – che lo stadio di casa deve diventare un fattore per provare vincere il campionato.
I rosanero hanno collezionato cinque risultati utili di fila e sono in un buon momento, al contrario della squadra di Martusciello che, invece, non vince da quattro turni e ha parecchie assenze di peso. Tatticamente sarà una partita complicata, perché come è successo contro Cosenza (1-1) e Cesena (0-0), gli avversari lasceranno il pallino del gioco al Palermo e finora la squadra di Dionisi ha dato il meglio di sé, quando ha potuto agire di rimessa, sfruttando la tecnica e la velocità degli esterni. Così sono nate le vittorie di Cremona e Castellammare, mentre a Bolzano lunedì scorso, la differenza l’hanno fatta i calci piazzati.
I dubbi di Dionisi riguardano solo l’attacco: in difesa e a centrocampo, infatti, giocheranno gli stessi che hanno giocato contro il Sudtirol (out Lucioni e Pierozzi, oltre a Blin e Gomis). Davanti Henry parte in vantaggio su Brunori, Di Francesco scalpita ma Di Mariano è in gran condizione. Dall’altro lato sfida tra Le Douaron e Insigne, quest’ultimo già a segno tre volte tra campionato e Coppa Italia.