Non solo esoneri e ribaltoni. Ma anche maghi e sortilegi: da Maurizio Zamparini c’era da aspettarsi di tutto. Stando a quanto riferito da Ighli Vannucchi (8 presenze col Palermo nella stagione 2003/04), sulla Gazzetta dello Sport, l’imprenditore friulano, quando era ancora alla guida del Venezia e l’allenatore era un altro ex rosanero, Beppe Iachini, ebbe a rivolgersi ad un mago.
Il fantasista di prato ha raccontato di aver smarrito, dopo la splendida esperienza di Salerno, la magia del calcio: “Facevo l’ala, mah… – riporta il quotidiano sportivo milanese -. Mi sentivo infelice, braccato, deluso. Lo dissi a Iachini e poi a Zamparini che quell’anno ne combinò una delle sue… Una seduta con un mago. Ad alcuni giocatori disse di sotterrare delle cose in campo…”.