Classica conferenza stampa della vigilia a Torretta, con Dionisi protagonista. Ma l’occasione è stata buona anche per fare il punto della situazione dopo il cambio di direzione sportiva (Osti per De Sanctis) e il blitz di venerdì di Ferran Soriano, numero uno del City Football Group, che ha voluto far sentire la vicinanza della proprietà alla squadra. Il tecnico rosanero spera di iniziare il 2025 con una vittoria contro un Modena che ha chiuso il 2024 con sette risultati utili di fila.
“Anche io mi sento in discussione ogni giorno. Il nuovo ds? Lo conoscevo, non solo di fama. Ho preso atto del cambiamento. Stiamo approfondendo la nostra conoscenza. Non sono l’unico responsabile di tutto. Non stiamo facendo bene, è palese, sennò la società non avrebbe deciso di cambiare. Con Osti abbiamo parlato anche del sistema di gioco. Il mercato non è compito mio, io ne parlo con il ds. Dovremo essere efficaci sapendo quello che può servirci.
“È la prima volta che incontro Soriano, parliamo di dirigenti di altissimo livello. Ascoltarli è un piacere, il loro intervento è stato al di sopra di quello che mi sarei aspettato. Loro sono consapevoli che la squadra non sta raggiungendo i risultati sperati. Hanno provato a trasmettere serenità. La decisione di confermarmi è stata un attestato di stima. La società valuta tutto, ha visto che dietro i risultati i ragazzi ci credono. Ho detto alla squadra di fare tutti la stessa cosa. In alcuni momenti della gara perdiamo la nostra identità”.
“Brunori? Preferirei non parlare dello storico ma di quello che c’è. In questo momento la squadra mi sembra più compatta di prima. Brunori è tornato dopo la sosta con nuova linfa, come tutti. Il sistema di gioco? Cercheremo di cambiare qualcosa per essere più efficaci davanti ed equilibrati. Potevamo essere più bravi nei gol subiti. Dobbiamo aver fiducia in noi stessi”.
“Desplanches non si è allenato con continuità, ma non escludo di averlo a disposizione. Mercato? Se ci sono possibilità, saranno valutate dalla società. Non sarebbe costruttivo se ne parlassi, vorrei parlare della partita. Il Modena è una squadra fastidiosa, ti concede poco, sa fare la partita ma si abbassa e riparte. Mi piace. È bello tornare a giocare in casa contro una compagine che sta facendo bene, non hanno mai perso col nuovo allenatore. Dovremo essere bravi per fare risultato”.