Fedel sulla scia del nonno Giorgio Barbana: “Sarà emozionante giocare a Palermo come lui”

Il calciatore del Mantova in vista della gara del "Barbera": "In quello stadio ha vissuto momenti magici, è stato il primo a trasmettermi la passione per il pallone"

Giacomo Fedel, calciatore del Mantova, intervenuto sulle colonne di Repubblica, ha parlato di Palermo, dove per tre stagioni ha giocato il nonno Giorgio Barbana: “Finora la Sicilia me l’avevano solo raccontata. Quando ho incontrato la squadra del nonno al “Martelli” ho già provato sensazioni forti (la gara d’andata è terminata 0-0, ndr). Figuriamoci calcare il prato di quel “Barbera” infuocato in cui lui ha vissuto momenti magici.”

Barbana ha vestito la casacca rosanero da 1973 al 1976, per un totale di 81 presenze in Serie B, condite da 14 gol. Con il Palermo anche la finale di Coppa Italia persa contro il Bologna. È scomparso prematuramente nel 2015 a causa di un infarto.

“Come saltava l’uomo lui, nessuno. Non era uno che si faceva pubblicità o che si vantava de suoi successi. Sicuramente è stato lui il primo a trasmettermi la passione per il pallone. E Palermo e Pisa sono assolutamente le gare che sento di più, perché il nonno è stato calciatore in entrambe. Ecco perché hanno un valore speciale, è il nonno a legare tutto”.

“So che anche il mister ha un passato a Palermo, ma non ho mai avuto occasione per discuterne con lui. È un tecnico disponibile, che non rifiuta mai un colloquio. Personalmente sono contento del percorso che sto facendo. Ritrovarmi dai dilettanti ad
una categoria del genere sicuramente è tanta roba: però io ci ho sempre creduto, sognavo questa scalata”. 

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