Palermo, Dionisi resiste su una panchina storicamente travagliata

Il pubblico rosanero è abituato a veder cambiare allenatore nel corso della stagione, rari i casi in cui lo stesso tecnico è rimasto da inizio a fine torneo

Alessio Dionisi, per il momento, resiste sulla panchina del Palermo, una posizione storicamente molto travagliata. Il pubblico rosanero è infatti abituato a veder cambiare allenatore nel corso della stagione, rari i casi in cui lo stesso tecnico è rimasto da inizio a fine torneo.

Per non andare troppo indietro nel tempo, vent’anni fa, torneo 2004/2005, Francesco Guidolin rimase in sella per tutto il campionato, dopo essere subentrato nel torneo precedente a Silvio Baldini.

Poi una serie di stagioni turbolente, con una sfilza di tecnici a darsi il cambio e a volte anche ritornare. Una parentesi abbastanza lunga, un unicum nella storia recente rosanero, fu Giuseppe Iachini, alla guida delle Aquile dalla 7ª giornata del campionato 2013/2014, per l’intera stagione successiva, per venire infine esonerato dopo la 12ª della Serie A 2015/2016 (e richiamato brevemente più avanti, prima della fine del torneo).

Dopo il fallimento del 2019, il Palermo di Rosario Pergolizzi si dimostrò solido, ma fu solo un’altra breve parentesi. Nel 2022/2023 di fatto Eugenio Corini, poi esonerato la stagione successiva, guidò la squadra senza interruzioni. Ma virtualmente l’annata era iniziata con Baldini in panchina, poi dimessosi, e con Di Benedetto allenatore ad interim per le sfide estive di Coppa Italia.

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