Il Palermo di Filippo Inzaghi parte col piede giusto nella nuova stagione. Allo stadio “Zini” i rosanero superano la Cremonese ai calci di rigore (5-4) e staccano il pass per i sedicesimi di finale di Coppa Italia, dove affronteranno la vincente tra Udinese e Carrarese. Dopo novanta minuti chiusi sullo 0-0, la differenza l’ha fatta Francesco Bardi, che ha respinto il penalty di Johnsen regalando la qualificazione.
Una partita equilibrata
L’incontro è stato combattuto e privo di grandi emozioni nel primo tempo, con entrambe le squadre attente a non concedere spazi. Palermo aggressivo in pressione alta, ma poche le occasioni da gol. Al 42’ da segnalare l’infortunio di Peda, costretto a uscire dopo un colpo al ginocchio: al suo posto dentro Diakité.
Ripresa in crescendo
Nella seconda parte di gara i rosanero hanno provato ad alzare i ritmi. Gyasi ha scaldato i guantoni di Audero con un tiro a giro, mentre i cambi di Inzaghi – con Brunori e Palumbo – hanno dato maggiore vivacità. Il Palermo ha mantenuto a lungo il pallino del gioco, stazionando nella metà campo lombarda, ma senza trovare la zampata vincente.
Decisivi i rigori
Con il risultato ancora inchiodato sullo 0-0, la sfida si è decisa dagli undici metri. Impeccabili i rigoristi rosanero, tutti a segno. L’eroe di serata è stato Bardi, che ha parato il quinto rigore della Cremonese, permettendo al Palermo di chiudere la serie sul 5-4.
Un segnale positivo
Un debutto incoraggiante per la squadra di Inzaghi, che ha mostrato solidità difensiva e personalità contro una rivale di pari categoria. L’entusiasmo dei tifosi in trasferta e la freddezza dal dischetto rappresentano un’iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni.
