Intervistato dalla redazione di Repubblica Palermo, l’ex tecnico rosanero Francesco Guidolin ha ricordato la sua esperienza in rosanero e in particolare, la promozione del 2004 che riportò il club di viale del fante in A dopo 32 anni di assenza: “C’era un entusiasmo che veniva dal primo posto in B. La città era imbandierata già a marzo. Lì ho avuto la certezza che stavamo facendo qualcosa di formidabile. Una festa che è continuata in A. Quando mi ha chiamato Zamparini non ci ho pensato un attimo. Era una squadra di B, ma con un grande progetto e tanto entusiasmo. Palermo è una piazza importante, valeva la pena fare qualche viaggio in più in aereo per tornare a casa. E ho avuto ragione perché è stata un’avventura bellissima”.
E a proposito dell’attuale momento, Guidolin ha aggiunto: “L’importante è arrivare ai play-off perché tutto si rimette in gioco, ma per fare bene ci vogliono i mezzi, buoni giocatori ma anche cuore. Si deve lavorare in sinergia con l’ambiente”.