La squadra rosanero viene bocciata su tutta la linea per una partita disputata nettamente al di sotto delle aspettative
Piove sul Palermo, sulle sue ambizioni, sulle speranze di un campionato da protagonisti. Non poteva essere più chiaro Il Giornale di Sicilia nell’analisi della gara che i rosanero hanno disputato domenica a Foggia venendo battuti 2-0, in modo più netto di quanto non dica il risultato stesso.
“Il Palermo gioca una delle sue peggiori partite stagionali, riportando indietro il calendario ai giorni in cui la squadra rosanero non aveva ancora l’identità e la fiducia in se stesso. Se mercoledì contro la Viterbese era stato lanciato l’allarme per una difesa insufficiente, per un atteggiamento in campo eccessivamente spavaldo, ieri ne abbiamo avuto la conferma benché nelle intenzioni di Boscaglia c’era una squadra più coperta ed esperta, senza giovani e con tre soli attaccanti, con Luperini a sostenere il centrocampo”.
I piani dell’allenatore sono saltati praticamente subito, perché la squadra “avrebbe dovuto attaccare senza scoprirsi, alla ricerca del necessario equilibrio. Invece, contro il Foggia compatto, ma mai spavaldo e con due individualità di assoluto valore per la categoria come Curcio e Rocca, il Palermo ha commesso gli stessi errori di sempre. Il primo dei quali è costato la partita, perché concedere il gol del vantaggio ai padroni di casa su quel pantano” ha irrimediabilmente compromesso l’incontro stesso.