Le parole del tecnico rosanero al termine della sfida pareggiata al “Luigi Razza” e valevole per la 16a giornata di campionato

Il tecnico del Palermo Roberto Boscaglia è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida pareggiata con la Vibonese per 0-0 allo stadio “Luigi Razza”.

Di seguito le sue dichiarazioni:

«Ci sono state quattro palle gol nitide, siamo stati bravi in alcuni frangenti ad essere lucidi. Nella fase finale siamo stati farraginosi e precipitosi. Abbiamo tanto lavoro da fare, una sfida che ci lascia tanto rammarico anche se ci abbiamo provato fino all’ultimo contro una squadra che ha dato sempre tanto fastidio alle grandi».

In merito agli errori commessi:

«Qualcosa che non va la troveremo sempre. Bisogna lavorare con qualità, facendo le cose per cui la squadra possa migliorare in tanti aspetti come la riconquista della palla più in alto».

In merito alla formazione che il tecnico del Palermo Roberto Boscaglia ha schierato contro la Vibonese:

«Le scelte si fanno prima, senza il senno del poi. Ma in quest’ottica non avrei fatto tante cose nella mia vita: bisogna guardare tante piccole cose e noi siamo convinti delle nostre scelte».

Sull’atteggiamento

“Se affrontiamo la Vibonese con spavalderia la perdiamo. In dieci contro undici abbiamo subito una ripartenza senza soffrire mai: dobbiamo sempre cercare di vincere. Oggi l’equilibrio è cinque palle per noi e una per loro. Abbiamo fatto tanto in frenesia e meno in qualità. Diventa difficile perché chiudevano le linee di passaggio e quindi non era facile giocare con una squadra che sta lì dietro».

Sui tiri fuori area:

«Le partite vanno studiate ma poi il calcio è uno sport situazionale. Quindi se hai difficoltà ad entrare e giusto che ci provi da lontano, anche perché non abbiamo calciatori che possono fare il tiki taka negli ultimi venti metri. Anzi attualmente abbiamo tirato poco da lontano».

Il tecnico del Palermo ha anche parlato di Rauti:

«Ho preferito giocare con un esterno di ruolo come Luperini che ha fatto la mezz’ala. Non parlo di rotazione e cambi, devo mettere in campo la squadra che secondo me è la migliore e anche tatticamente ci può far vincere la partita».