L’allenatore rosanero si riserverà fino all’ultimo momento la possibilità di scegliere gli 11 da mandare in campo contro i toscani. Non sono da escludere sorprese
Deciderà solo all’ultimo momento l’allenatore del Palermo quale formazione schierare nella partita di domani alle 14 al Barbera contro il Pisa. Il tecnico rosanero sembra orientato a confermare il 4-3-3 come sistema di gioco, ma pensa a cambiare gli interpreti del modulo che fino ad ora non ha riscosso i risultati sperati.
In difesa davanti al portiere Pigliacelli le scelte sulle fasce sono obbligate con Buttaro a destra e Mateju a sinistra. Sala è ancora indisponibile e Corini ha spiegato che Devetak non è ancora pronto per giocare dall’inizio e Crivello, a prescindere dal fatto che sia leggermente indietro nelle gerarchie, è stato anche fermato da una botta al costato in settimana.
A centrocampo l’unico certo del posto sembra Segre con Damiani e Broh favoriti su Stulac e Saric, ma questo è il settore del campo in cui sembra più complicato leggere le intenzioni di Corini alla vigilia. Broh prima dell’infortunio si era guadagnato la conferma sul campo e Damiani potrebbe rappresentare una valida alternativa a Stulac per aiutarlo a inserirsi in squadra senza forzare i tempi.
In attacco ballano cinque uomini per tre maglie. Anche se sembrano favoriti Elia, Brunori e Di Mariano rispetto a Vido e Valente che scalpitano per una maglia sulle corsie esterne con il capitano sicuro del posto in mezzo.