La capitana della squadra rosanero racconta di sè e della squadra. “Certi cacoccioli me li dribblavo come l’acqua scorre nel Tamigi”
Prima degli incendi che hanno colpito Palermo, Vogue Italia aveva deciso di dedicare il numero di agosto alla città. A maggior ragione dopo la devastazione Vogue Italia ha deciso di dare sostegno al territorio insieme a Fondazione Sicilia, che, d’intesa con il Comune di Palermo, si occuperà di piantare nuovi alberi e ripristinare beni artistici e culturali danneggiati.
Con le immagini e le storie, invece, Vogue Italia ha deciso di dare voce ai palermitani. “Sono personaggi in cerca d’autore – scrive Vogue Italia sul suo profilo Instagram – come in una pièce di Pirandello interpretano la propria parte con teatrale intensità. A raccontarli, il fotografo Maciek Pożoga con lo styling di Vittoria Cerciello e le parole di Ferdinando Calaciura”.
A raccontare della squadra di calcio rosanero Maria Chiara Dragotto, capitano del Palermo. “Ho sempre giocato con la stessa passione dei miei coetanei uomini – ha detto – Anzi, certi cacoccioli (intesi come carciofi, ovvero individui poco reattivi, ndr) me li dribblavo come l’acqua scorre nel Tamigi. Per gli attaccanti tutto si risolve in un attimo. Il gioco sta lì”.