
Il procuratore del portiere rosanero risponde sul futuro del proprio assistito, che va in scadenza a giugno 2019: “Oggi conta il risultato della squadra.
L’arrivo a Palermo di Alberto Brignoli ha sconvolto le gerarchie tra i pali rosanero: Alberto Pomini, approdato l’anno scorso in Sicilia, è tornato al ruolo di “chioccia”, così come è stato definito dall’ex patron Maurizio Zamparini lo scorso luglio.
27 presenze (compresi i play-off) nella scorsa stagione, 20 gol subiti e 10 clean sheet; appena 90 minuti in campo quest’anno, in trasferta contro il Carpi, match nel quale Pomini ha mantenuto la porta inviolata (0-3 per i rosanero).
L’agente del portiere veneto, Danilo Caravello, intervistato da tuttomercatoweb.com, ha risposto sul rinnovo del contratto di Pomini, in scadenza del giugno 2019:
“L’obiettivo del Palermo dello scorso anno è identico a quello di quest’anno. La posizione di classifica è consona e Pomini è uno di quelli che sa farsi trovare pronto quando chiamato in causa. Del rinnovo non abbiamo ancora parlato, oggi conta il risultato della squadra. Se tutto andrà bene – conclude Caravello – non mancherà occasione per discuterne”.
