
Secondo il Giornale di Sicilia oggi in edicola non ci sarebbero soltanto società del Regno Unito dietro l’operazione di acquisizione del club rosanero
Non solo inglesi. A sorpresa, nell’operazione di acquisizione del Palermo calcio spunta anche una società maltese, la Abalone Asset Management. A renderlo noto è il Giornale di Sicilia: si tratta del “principale azionista di uno degli investitori di riferimento di Sport Capital Group plc, il veicolo quotato nel listino NEX di Londra che dovrà portare capitali nella nuova controllante del club rosanero”, si legge sul quotidiano oggi in edicola.
Abalone sarebbe collegata, seppur indirettamente, sia a Financial Innovations, la società che fa capo a Maurizio Belli, advisor della trattativa tra Zamparini e gli inglesi, che ad Eight Capital, l’unica ad aver finora stanziato investimenti nell’operazione rosanero. La società maltese ha “storicamente posseduto garanzie con l’opzione di acquisto di 150 mila azioni” della società madre di Financial Innovations, la Finance Partners Group, almeno “fino allo scorso marzo tramite il fondo Open Capital Fund“. Azionista di maggioranza della società maltese risulta essere Value Added Fund: “dietro al soggetto rappresentato da John Treacy – si legge – c’è dunque la stessa società maltese vicina agli advisor incaricati da Zamparini. Non solo: Abalone e Financial Innovations risultano aver collaborato anche nell’acquisizione di Alba Media (l’editore di Pop Economy) e nel tentativo di salvataggio di Melegatti, missione non portata a termine”.
Per il Giornale di Sicilia, dunque, “tutte le strade portano a Malta, in pratica. Più precisamente – scrive Benedetto Giardina – portano ad un’entità il cui nome è presente nei Paradise Papers, il secondo più grande database reso noto sulle società offshore da parte del Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi”. Abalone, che è proprietaria di dieci fondi, chiamati generalmente “fondi-ombrello”, utilizzati “per spostare l’investitore a seconda delle necessità”, è presente tramite Value Added Fund in Eight Capital, “l’unica entità ad aver messo soldi nell’affare del Palermo”. Entro un mese, il Palermo dovrà inviare alla Lega B i documenti per verificare l’onorabilità dell’acquirente, la Sport Capital Group Investments; per la prima iniezione di nuovi capitali nelle casse societarie, invece, si dovrà provvedere entro la fine del mese di gennaio.
