Non si ferma la guerra tutti contro tutti fra i vecchi proprietari della società di viale del Fante che sono scappati fra le polemiche
“Parcelle richieste da Richardson? Sono assolutamente fuori da ogni logica, non sono basate né su contratti né su delibere di compensi. Sono dei numeri che si è inventato Richardson mandando delle parcelle. Non riguardano me, ma decisioni che Richardson ha assunto in autonomia”. Ecco la versione dei fatti dell’ex ad Emanuele Facile, intervistato da Ilovepalermocalcio.com, tirato in ballo nella polemica odierna dall’ex presidente Clive Richardson.
“Io non ho presentato delle richieste di parcelle – prosegue Facile – Non avendo deliberato nessun compenso prima per non gravare sui costi della società, al momento della cessione, ho chiesto che mi venissero riconosciuto dei compensi riguardanti il mese messe in cui sono stato amministratore. Non ho chiesto alcuna buona uscita, non è assolutamente vero, ho chiesto solo i soldi per il mio lavoro che sono comunque inferiori al costo della dottoressa De Angeli. Questi soldi mi sono stati comunque riconosciuti al momento della cessione”.