Le dichiarazioni del patron dei blucerchiati che smentisce l’offerta di York Capital per rilevare la Sampdoria: “Tutte parole, fiumi di parole, ma di fatto nessuna offerta concreta”
“Ad oggi di tutto questo non c’è niente. Quindi non parlate di trattativa. Io mi sono rotto”. Massimo Ferrero getta acqua sul fuoco delle indiscrezioni che da qualche giorno lo vedono sotto i riflettori come possibile nuovo acquirente del Palermo calcio. Come riportato da diverse testate, tra le quali La Repubblica-Genova e Il Secolo XIX, il fondo statunitense York Capital Management avrebbe messo gli occhi sulla Sampdoria: si è letto anche di un’offerta pari a 100 milioni che l’hedge fund con sede a New York avrebbe portato sulla scrivania del patron dei blucerchiati.
Il presidente della Sampdoria però smentisce: “Tutte parole, fiumi di parole – dice Ferrero intervistato da Il Secolo XIX – ma di fatto nessuna offerta concreta. E la cosa mi infastidisce perché, che piaccia o no a qualche tifoso che critica e spera in un cambio, io e i miei collaboratori da più di quattro anni sputiamo sangue per la Samp. Tutti a scrivere che vendo la Samp, che l’ho già venduta, che la venderò tra poche ore. Ormai non ascolto neppure più questi annunci, mi sono stancato”. .
Ferrero dunque non conferma che York Capital abbia avanzato un’offerta, ma non esclude la possibilità di cedere il club blucerchiato: “Oltre a un’offerta reale, come si fa quando si compra una casa o qualsiasi cosa, servirebbe anche un nome, un cognome e soprattutto un progetto che dimostri la volontà di portare avanti questo processo di crescita”.