Davanti a quasi 30 mila spettatori i rosanero non riescono a vincere e subiscono la rimonta dei veneti dopo essere passati in vantaggio e avere anche chiuso il primo tempo sul 2-0
Non va oltre il pareggio il Palermo in casa contro il Cittadella davanti a quasi trentamila spettatori. Al “Barbera” finisce 2-2 con i rosanero che si fanno rimontare il doppio vantaggio ottenuto nel primo tempo con i gol di Nestorovski e Trajkovski dalle reti di Diaw e Adorni nella ripresa. Per il secondo anno di fila il Palermo deve rassegnarsi a disputare i play-off dopo avere chiuso il girone d’andata saldamente al comando della classifica. Sul club di viale del Fante, però, pende la richiesta di retrocessione in C da parte della procura sulla quale il tribunale federale dello sport si pornuncerà fra lunedì e martedì.
Rossi mette da parte la prudenza e schiera dal primo minuto Nestorovski in attacco in coppia con Trajkovski con Falletti sulla trequarti. Il capitano del Palermo era in dubbio per i postumi dell’affaticamento muscolare che lo ha costretto al forfait ad Ascoli, ma è recuperato e gioca dal primo minuto. A centrocampo spazio per i tre mediani Murawski, Jajalo e Haas; nessuna sorpresa in difesa, zona del campo in cui Rossi conferma Szyminski, Bellusci, Rajkovic e Mazzotta davanti al portiere Brignoli.
Al 21′ il Palermo passa in vantaggio con Nestorovski. Il capitano di testa anticipa tutti sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra battuto da Mazzota. In meno di due minuti i rosanero raddoppiano con Trajkovski su un’azione simile a quella che aveva visto protagonista Falletti: il macedone, però, salta anche il portiere e non sbaglia. Nestorovski sente nuovamente dolore ed è costretto ad arrendersi, non riesce nemmeno a finire il primo tempo e al quarantesimo lascia il posto a Puscas.
Nel secondo tempo Diaw, al 20′, dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo salta Szyminski sul lato corto dell’area di rigore sul fronte sinistro dell’attacco del Cittadella e di destro, con un tiro a giro sul palo più lontano, mette la palla all’incrocio dei pali riaprendo la partita. Rossi fa rifiatare Jajalo e inserisce al suo posto Fiordilino. Ma è il Cittadella ad andare vicino al raddoppio con Moncini, ma Brignoli dice di no uscendo in tuffo sui suoi piedi. Rossi pesa di gestire le forze e sostituisce anche Mazzotta per Aleesami poco dopo la mezzora. Al trentottesimo la difesa del Palermo va in bambola, non riesce a rinviare un pallone che sembra innocuo, ma che diventa pesantissimo e Adorni pareggia. I rosanero si gettano alla rinfusa in attacco, ma la situazione non cambia più e per il Palermo, in attesa delle decisioni del tribunale federale nazionale sulla retrocessione in C richiesta dalla procura, deve rassegnarsi per il secondo anno di fila ai play-off.
