Il direttore generale rosanero ha iniziato a lavorare al suo progetto di squadra. Anche se non si può certo dire che ha il budget illimitato, conta comunque di allestire un gruppo competitivo per la A
Fabrizio Lucchesi ha già cominciato a lavorare al suo Palermo. Il direttore generale ha fatto il punto della situazione in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. E a chi gli ha chiesto se il Palermo si debba ispirare ad altri modelli lui ha risposto che l’obiettivo è “creare il modello Palermo. Non esistono modelli vincenti replicabili in toto. Bisogna prendere esempio da ciò che funziona e cercare di adeguarlo alla propria realtà. Cittadella è una realtà bellissima, certo, ma non è Palermo”.
Ai creditori, invece, Lucchesi dice “La verità, semplicemente la verità. Il prezzo d’acquisto del Palermo è stato l’accollo dei debiti. L’intenzione è quella di risolverle tutte le pendenze, magari dando continuità ai fornitori, dov’è possibile. Cercheremo soluzioni di buon senso. Il curatore speciale? Non sarà d’intralcio. Anzi. È stato messo lì nell’interesse del Palermo. È stato messo lì per verificare che Zamparini non c’entri più nulla con il nuovo corso. E siccome non c’entra più nulla per davvero, non ci saranno problemi di sorta. La situazione finanziaria è difficile, il debito è grosso. Faremo il massimo con un presupposto: meglio un punto in meno in classifica che l’ansia di iscriversi al torneo”.
Dal punto di vista tecnico, Lucchesi dice che su Foschi “La nostra volontà è continuare con lui ma deve tornare a fare ciò che ha fatto per 40 anni, cioè il ds. Capozucca? Speculazioni. Alcuni giocatori andranno via perché in scadenza. Il resto dipenderà dalla nostra volontà e da quella dei calciatori. Vanno tracciate linee condivise con l’allenatore. Puscas e Brignoli sono un nostro patrimonio ma non esistono incedibili. Nel calcio di oggi comanda il mercato. Rossi? É un uomo serio che merita il massimo rispetto ma questo non significa che sarà ancora lui l’allenatore, ci incontreremo. Rossi conosce la piazza e la categoria, sono elementi che non trascureremo. Ad oggi non c’è stato alcun contatto con altri allenatori”.