Il club prenderà le iniziative necessarie per arrivare alla scadenza di lunedì prossimo e iscriversi al campionato di serie B senza problemi. Un passo che sembrava quasi impossibile tempo fa

E’ il giorno dell’assemblea dei soci. Oggi saranno adottate tutte le decisioni propedeutiche all’iscrizione al campionato. Nell’ultimo mese la nuova proprietà del Palermo ha iniziato a saldare i debiti, non solo quelli verso i fornitori, ma anche quelli per le strutture che hanno ospitato le attività del club come il Calcio Sicilia e che rientra fra i debiti da estinguere per ottenere l’iscrizione al campionato. C’era poi uno squilibrio di 8,3 milioni di euro sui conti che negli ultimi giorni è stato bilanciato, c’erano debiti fiscali per circa 5 milioni di euro che sono stati saldati e oggi arriverà il conto totale degli stipendi dei giocatori per le ultime tre mensilità (marzo, aprile e maggio) che vanno pagati per ottenere l’iscrizione. La cifra dovrebbe aggirarsi intorno ai 4 milioni di euro. Entro il 24, inoltre, per avere il via libera dalla Federcalcio, si dovrà presentare anche una fideiussione da 800 mila euro.

Al netto di queste somme scatterà poi lo stanziamento delle cifre necessarie per rinforzare la squadra. La maggior parte arriverà dalle plusvalenze dei cosiddetti pezzi pregiati: la stima ideale sarebbe quella di mettere insieme una decina di milioni di euro da reinvestire sulle operazioni di mercato, ma la proprietà ha assicurato che non si tirerà indietro nel caso in cui servisse un ulteriore sforzo economico. L’obiettivo è contenere i costi, avviare una revisione della spesa e costruire una squadra competitiva. Nelle ultime stagioni questi tre aspetti non sono mai coincisi: quest’anno sarà fondamentale farlo.

Gli ultimi sono stati giorni caldi fatti di incontri e riunioni negli uffici di Arkus Network. Il patron Salvatore Tuttolomondo, direttore finanziario della capofila delle società che detengono la proprietà del Palermo, ha coordinato il lavoro di tutte le componenti che oggi nel corso dell’assemblea dei soci delibereranno le prossime mosse.