La polizia municipale sta eseguendo il provvedimento notificato il 29 luglio. A Repubblica il segretario del sindacato Maurizio Rosso annuncia l’appuntamento con la nuova società
Dalle 9 la polizia municipale è arrivata allo stadio “Barbera” per dare esecutività allo sgombero dei locali per la riassegnazione degli uffici alla nuova proprietà notificato lo scorso 29 luglio. Se i dipendenti della vecchia proprietà dovessero lasciare lo stadio senza portare con loro tutti gli oggetti di proprietà di Arkus Network, tutto quanto resterebbe per due settimane, dal 5 agosto in poi, chiuso dentro lo stadio con la possibilità per la vecchia proprietà di recuperare gli oggetti solamente accompagnati dai vigili o da incaricati dal comune.
“Abbiamo avuto un riscontro alle lettere che abbiamo mandato solamente dalla nuova proprietà – spiega il segretario della Slc Cgil Maurizio Rosso – Hera Hora ha risposto alla nostra richiesta di incontro fissando un appuntamento per lunedì prossimo. La nuova proprietà invita i dipendenti della vecchia a lasciare lo stadio: per noi va anche bene, ma a patto che da lunedì si apra una discussione seria sulle prospettive occupazionali dei ventisette dipendenti che sono ancora sotto contratto con la vecchia proprietà e che aspettano notizie certe sul loro futuro“.
Ecco la nota del comune: “Sono in corso le operazioni di sgombero degli uffici dello stadio Renzo Barbera a seguito del mancato adempimento della Us Città di Palermo alla ordinanza emessa nei giorni scorsi dal sindaco Leoluca Orlando. I funzionari e i tecnici della Amministrazione comunale stanno procedendo ad inventariare tutto quanto ancora presente all’interno degli uffici e provvederanno oggi stesso alla consegna del terreno di gioco alla società Hera Hora per l’utilizzo da parte della Ssd Palermo calcio.
Su disposizione del sindaco un inventario separato e specifico si sta facendo per quanto riguarda trofei, coppe e cimeli storici”.