Le parole dell’allenatore al termine del primo test stagionale della nuova squadra rosanero nel ritiro di Petralia Sottana. “Adesso è il tempo delle scelte, servono ancora da tre a cinque giocatori”
“Mi aspettavo di meno nel primo tempo e di più nel secondo”. Ecco le prime impressioni dell’allenatore del Palermo Rosario Pergolizzi al termine dell’amichevole vinta 5-0 contro la Supergiovane Castelbuono nel ritiro di Petralia Sottana. “Il primo tempo è stato positivo – continua Pergolizzi – per la giusta intensità, il buon possesso e il recupero della palla, la copertura degli spazi da parte dei centrocampisti e dei difensori con la presa di posizione giusta rispetto agli attaccanti avversari. Nel secondo tempo siamo calati fisicamente, ma in un contesto del genere è normale. Santana? Avrebbe potuto giocare, ma ho preferito farlo lavorare senza il rischio della partita”.
A parte le buone impressioni, il nuovo Palermo non è ancora pronto e deve lavorare. “Parlerò con la società – dice Pergolizzi – il mio obiettivo è avere il gruppo al completo entro dieci giorni per lavorare nella migliore condizione possibile. Abbiamo stabilito un percorso con la dirigenza e quello contro il Castelbuono era il primo passo. Ora faremo delle scelte: non vi dico chi ma ci servono da tre a cinque giocatori“.
Hanno badato poco all’aspetto tecnico i tifosi, soddisfatti a fine partita per la rinascita della loro squadra del cuore. “Non nascondo che quando sono entrato in campo – dice Pergolizzi – ero veramente emozionato: sentivo la partita così come tutti quelli che hanno un cuore, ci tengono e si sentono responsabilizzati da un pubblico così. Questo ci spinge ancora di più a cercare di fare le cose per bene per non farci trovare spiazzati quando comincerà il campionato“.