Non è un colpo di scena, ma una richiesta che sembra arrivare fuori tempo massimo quella della vecchia proprietà del club rosanero che prova a salvarsi da conseguenze più gravi
Si è chiusa con una richiesta di concordato preventivo l’udienza davanti al tribunale fallimentare che riguardava l’istanza di fallimento avanzata dalla procura di Palermo sulla vecchia società di viale del Fante. All’istanza presentata dai pubblici ministeri della procura di Palermo si sono uniti anche altri creditori fra cui i giocatori della vecchia società che non hanno preso gli stipendi da marzo.
L’avvocato Antonio Atria legale rappresentante del vecchio Palermo ha chiesto il concordato preventivo con l’obiettivo di evitare il fallimento e l’aggravarsi delle posizioni dei soggetti coinvolti che rischiano l’accusa di bancarotta fraudolenta. La procura, infatti, sta indagando in questa direzione e sta valutando diverse posizioni. Il collegio della sezione fallimentare del tribunale si è riservato la decisione e si pronuncerà nei prossimi giorni.