L’ellenatore rosanero analizza la sconfitta nel turno preliminare di Coppa Italia con il Biancavilla. Santana: “Non troveremo sempre chi fa il gol della vita contro di noi. Contento per la prestazione”
“C’è del rammarico perché noi intendevamo fare risultato e come si è visto abbiamo tentato di portare la partita a casa fino all’ultimo minuto. Chi ha giocato ha fatto bene. Anche in questa occasione abbiamo subito un eurogol, abbiamo creato tante occasioni e il risultato poteva essere senz’altro differente. Non ci siamo tolti un peso in ottica campionato e ci dispiace per il mancato passaggio del turno. La squadra ha giocato, ma è stata fortunata”. Così l’allenatore del Palermo Rosario Pergolizzi nel post partita dopo la sconfitta ai rigori per 5-3 contro il Biancavilla al “Barbera” nel turno preliminare di Coppa Italia di Serie D.
“Ci serve una punta? Produciamo comunque tanto. Ricciardo è senza dubbio un punto di riferimento, ma oggi è da evidenziare come Santana si è adattato bene a un ruolo che non è il suo e questo significa capacità di adattamento e crescita anche personale. Per quello che creiamo dovremmo essere più cinici sotto porta viste le volte in cui riusciamo a renderci pericolosi. Numericamente potrebbe servirci qualcuno o anche no, ma dobbiamo fare gol e chiudere la partita. Dobbiamo crescere sotto questo aspetto, potevamo e dovevamo far gol per chiudere la partita. La squadra ha giocato bene, si muove, crea, non sta ferma e questo per me è fondamentale. Mi interessa che ci sia una continua crescita tattica e fisica”.
Oggi Pergolizzi ha cambiato otto undicesimi della squadra rispetto all’ultima partita. “Ho provato diverse alternative – spiega l’alleantore – dobbiamo essere bravi a spostare le squadre che verranno qui a difendersi. Capiterà spesso che si chiuderanno, dobbiamo abiturarci a spostare il pallone. Sono contento che chi ha giocato oggi si è fatto trovare pronto. Ero forse più scontento domenica scorsa per i due gol presi, non oggi. Lo stato d’animo dei giocatori? A parte che abbiamo pareggiato e non perso, siamo stati eliminati ai calci di rigore, sappiamo che il nostro campionato è lungo: non ci siamo gasati dopo due vittorie e non ci piangeremo addosso per una mancata qualificazione ai rigori. Ci vuole equilibrio. La parola d’ordine è lavorare, il risultato è una conseguenza. Sono felice per la prestazione della squadra, se giochiamo come abbiamo giocato oggi cambiando il giusto faremo bene. Normale che qualcuno fisicamente stia meno bene e altri meglio. Ma sono contento per quello che hanno dato tutti. Questa squadra ha ottimi giocatori e tutti possono farsi trovare pronti. Normale che non capiteràdi cambiare nove giocatori a partita. Questa partita mi ha detto che se devo cambiare qualcuno posso attingere a chi gioca di meno”.
A chi gli chiede cosa manchi al suo Palermo, Pergolizzi infine ha risposto che vorrebbe “maggiore inserimento delle mezzali – sottolinea – soprattutto contro squadre che si chiudono, serve l’attacco allo spazio. Questo in un mese non lo puoi trovare. E lo so bene che arriverà con il tempo. Forse esageriamo nell’uno contro uno e non deve succedere. A livello di palleggio ci siamo, ma dobbiamo essere più bravi e cinici nell’area di rigore”.